In occasione della BIT, Borsa internazionale del turismo, si è svolta lo scorso martedì 13 febbraio l’iniziativa “La Puglia da Bere”, presso il Carlton Hotel Baglioni di Milano.

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Si è trattato di un vero e proprio viaggio enogastronomico, indirizzato alla stampa di settore, con l’obiettivo di sottolineare le molteplice sfaccettature di una Puglia capace di sorprendere sia con prodotti rinomati sia con quelli meno noti. L’evento voluto dall’Assessorato alle Risorse Agroalimentari è stato curato nella selezione e nella degustazione da Davide Gangi, responsabile di Vinoway Italia, Jenny Viant Gomez giornalista e autrice di Vinoway e il miglior sommelier di Puglia 2017 Antonio Riontino. Collaborazioni di Kibrit & Calce e Ais Puglia.

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Il successo dell’evento, al quale non hanno potuto accedere tutti per esaurimento posti, è stato commentato con entusiasmo dall’assessore di competenza Leonardo Di Gioia attraverso una missiva: “La collaborazione tra pubblico e privato ci consente, attraverso una mirata strategia, di promozione agroalimentare, non solo di far conoscere le nostre produzioni di qualità, tracciate e certificate, ma anche di stimolare l’incoming nella nostra regione. Eventi come “La Puglia da bere” sono strategici per i nostri produttori. Abbiamo un patrimonio enologico e gastronomico di eccellenza e in costante evoluzione. Ma sappiamo, altresì, di dover investire in maniera oculata, in attività di promozione a sostegno delle nostre aziende perché diventino forti e competitive sui mercati anche esteri”.

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Con “La Puglia da Bere” si è andati alla scoperta di 11 etichette di vini rossi autoctoni in abbinamento ai prodotti offerti da: Consorzio di Tutela della Burrata di AndriaDonna Oleria (olio omaggiato alla stampa), Forneria ChiriasiSalumificio Mocavero e Salumificio Moreno. Eccellenze molto apprezzate al pari dei vini in degustazione.

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Una bel mosaico rappresentativo del terroir pugliese con: Agricola Felline – Primitivo di Manduria Cuveè anniversario 2010; Borgo Turrito – Nero di Troia Troquè 2015; Cantele Vini – Negroamaro Teresa Manara 2015; Cantine Imperatore – Gioia del Colle Primitivo Vincenzo Latorre Riserva 2011; Cantine Spelonga – Nero di Troia 2016; Feudi di Guagnano – Rosso IGT Le Camarde 2015; Leone de Castris – Salice Salentino 2014 Per Lui; Morella Vini – Primitivo di Manduria Old Vines 2014; Tenute Rubino – Oltremè 2015; Vespa Vignaioli per Passione – Primitivo di Manduria Raccontami 2014 e Vigna Flora – Puglia IGT Rosso Susumaniello “Tre Tomoli Rosso – Grappoli eletti” 2015.

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Un gustoso viaggio che ha saputo spaziare tra le meraviglie enoiche da nord a sud della Puglia, dal Nero di Troia al Primitivo di Manduria, passando per il Primitivo di Gioia del Colle, il Negroamaro e il Susumaniello, quest’ultimo ha piacevolmente sorpreso l’attenta e interattiva platea.